ACCREDIA
è l’Ente unico nazionale di accreditamento designato dal Governo il 22 dicembre 2009, nato come Associazione riconosciuta, senza scopo di lucro dalla fusione di SINAL e SINCERT e con il contributo di SIT – INRIM, ENEA e ISS.
ACCREDIA è l’unico ente riconosciuto in Italia ad attestare che gli organismi di certificazione ed ispezione, i laboratori di prova, anche per la sicurezza alimentare, e quelli di taratura abbiano le competenze per valutare la conformità dei prodotti, dei processi e dei sistemi agli standard di riferimento. ACCREDIA opera sotto la vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico e svolge un servizio di pubblica autorità, in quanto l’accreditamento è un servizio svolto nell’interesse pubblico ed un efficace strumento di qualificazione dei prodotti e servizi che circolano su tutti i mercati.
ACCREDIA valuta la competenza tecnica e l’idoneità professionale degli operatori di valutazione della conformità (Laboratori e Organismi), accertandone la conformità a regole obbligatorie e norme volontarie, per assicurare il valore e la credibilità delle certificazioni (vd Documenti sul sito www.accredia.it).
Si intende per “accreditamento” il riconoscimento formale della idoneità di un laboratorio a determinare le caratteristiche di un prodotto e/o materiale in base a procedure specifiche. ACCREDIA, sulla base di una convenzione stipulata con il laboratorio di prova, concede l’accreditamento dopo aver accertato che lo stesso ha la competenza tecnica e gestionale in conformità ai requisiti previsti dalla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025. Uno degli scopi dell’accreditamento è quello di ridurre le barriere tecniche che ostacolano il commercio internazionale stipulando accordi di mutuo riconoscimento e/o di reciprocità tra gli organismi dei vari Paesi.
ACCREDIA fa parte dell’ILAC che è l’associazione internazionale degli organismi di accreditamento dei laboratori di prova e taratura. Nata nel 1977 a Copenhagen come conferenza internazionale permanente, ha lo scopo di promuovere il coordinamento e la armonizzazione delle attività di accreditamento dei laboratori di prova e di taratura di tutto il mondo.
Relativamente alla competenza gestionale delle attività di prova i laboratori accreditati sono considerati rispondenti ai requisiti contenuti nelle norme della famiglia ISO 9000.
Con l’accreditamento quindi, a differenza della certificazione, il laboratorio deve dimostrare sia la competenza gestionale (ISO 9001) che la competenza tecnica nell’esecuzione delle prove.
Scarica il pdf del certificato di accreditamento n° 600 >>
EPAL UIC
Il laboratorio CRIL collabora da anni con EPAL e UIC per l’attività di verifica sui componenti del pallet.
Il laboratorio è infatti uno dei quattro laboratori europei, e l’unico italiano, autorizzato all’esecuzione dei test di verifica per l’omologazione di chiodi e blocchetti in agglomerato.
EPAL e UIC infatti hanno già da anno disposto una serie di test, che sono variati nel tempo seguendo l’evoluzione tecnologica, atti a verificare il possesso di requisiti tecnici sufficienti e standardizzati in modo da poter garantire una qualità costante nei loro pallet prodotti in tutta europa.
In particolare i chiodi sono verificati al momento della prima omologazione, in cui ottengono il marchio che poi viene stampigliato sulla testa del chiodo, e successivamente ogni 12 mesi per verificare il mantenimento di specifiche tecniche quali la tenuta all’estrazione, resistenza alla piegatura, resistenza alla trazione…
Per garantire tutte le parti in causa il prelievo del campione è effettuato direttamente dal laboratorio tramite un suo ispettore inviato direttamente presso le aziende produttrici.
Analogo approccio è riservato ai blocchetti in agglomerato che sono addirittura maggiormente controllati con verifiche a cadenza trimestrale ed analisi che passano dalla resistenza all’estrazione del chiodo sino ai test di rigonfiamento e bollitura.