I chiodi vengono impiegati nella fabbricazione dei pallet di legno.
Occorre riconoscere che un corretto sistema di fissaggio delle tavole e dei blocchetti risolve quasi tutti i problemi del pallet. D’altro canto, i danni imputati ai pallet sono talvolta dovuti a problemi di giunzione e quindi principalmente ai chiodi. Un chiodo sbagliato, infatti, riduce la stabilità della struttura e la capacità di carico del pallet di legno.
Diversamente dai chiodi a gambo liscio o dai comuni chiodi da falegname, quelli usati per stabilizzare la struttura del pallet di legno sono chiodi sagomati in forme diverse e riconducibili a quattro principali tipologie:
- Chiodo liscio
- Chiodo ritorto
- Chiodo elicoidale
- Chiodo anelato
I chiodi calibrati e sagomati sono necessari per consentire al pallet di resistere maggiormente agli urti e alle vibrazioni che avvengono durante le fasi di movimentazione, accatastamento, trasporto e distribuzione della merce caricata sul pallet stesso.
I chiodi sagomati assicurano un elevato grado di tenuta anche con il legname fresco.
Da sola, comunque, la sagomatura non garantisce la stabilità del pallet, perché la qualità del chiodo spesso varia in modo significativo da un produttore all’altro.
Le caratteristiche fondamentali dei chiodi sagomati sono comunque due: la prima è il diametro e la configurazione del gambo, la seconda è il diametro della testa.
La qualità della sagomatura e la qualità della testa dei chiodi sono le caratteristiche che maggiormente conferiscono al pallet la capacità di resistere agli urti e alle vibrazioni che invariabilmente accadono durante la movimentazione, il caricamento e il trasporto.
Vi sono ancora altre caratteristiche, come la durezza del filo, la lunghezza del chiodo, la forma della punta e altro ancora.
In generale, più grande è il diametro del gambo e maggiore è la forza di giunzione. Però, un diametro eccessivo può provocare fenditure nelle tavole, nelle traverse o nei blocchetti.
Anche la lunghezza della punta è importante. Una punta troppo lunga può causare fenditure e quindi indebolire la giunzione. Le punte dei chiodi non dovrebbero superare i quattro millimetri.
Infine, occorre che il chiodo abbia una adeguata rigidità per consentire una facile lavorazione sulle macchine. Per questo occorre conoscere la resistenza del chiodo alla piegatura.
Un chiodo rigido è più resistente agli urti e conferisce alla struttura del pallet una stabilità e una durata maggiori.
I chiodi vengono acquistati in €/kg sulla base di specifiche che generalmente riguardano quattro elementi: il tipo di chiodo, il diametro, la lunghezza del gambo ed il diametro della testa.
Però, la qualità dei chiodi risulta definita anche da altre caratteristiche così come viene riportato nella tabella che segue dove per ogni tipologia di chiodo sono indicate le specifiche da considerare in fase di acquisto: